Il Premio Diomede delle Emozioni – I premiati della XX Edizione

Il pubblico delle grandi occasioni per la  XX EDIZIONE del “PREMIO DIOMEDE” che si è svolta sabato scorso  sul Sagrato della Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia(BT). La giornalista Daniela Mazzacane Mauro Dal Sogno, speaker di Radionorba hanno presentato la cerimonia finale organizzata dal Comitato Premio Diomede, sotto l’egida del Comune di Canosa di Puglia, della Provincia Barletta Andria Trani e della Regione e la direzione artistica a cura di Carlo Gallo. Nel corso della serata, alla presenza delle autorità tra le quali il sindaco di Canosa, Roberto Morra; il vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi; i senatori Dario Damiani e Assuntela Messina; il consigliere regionale Francesco Ventola; il fiduciario CONI Riccardo Piccolo, si sono tenute le premiazioni.

Sono stati il senatore Dario Damiani  e il presidente del Comitato Angela Valentino a consegnare il Premio Diomede Speciale al Professor Michele Mirabella che nel 1969 ha iniziato la carriera lavorativa a Canosa, in via Rosolino Pilo n.3  presso il Centro Servizi Culturali. IDottor Sergio Fontana che ha ricevuto dalle mani del primo cittadino Roberto Morra il Premio Canusium (riservato al personaggio vivente, originario o da sempre residente a Canosa) ha dedicato il riconoscimento alla memoria del compianto papà Michele, premiato nel 2010. Le sue competenze e professionalità accompagnate dall’abnegazione e dalla dedizione sono volte alla  valorizzazione e alla promozione del  ricco patrimonio storico e archeologico di Canosa di Puglia Città d’Arte e di Cultura.

Il Premio alla Memoria a Mons. Michele Lenoci (Canosa di Puglia 1940- 2018), noto biblista ed esegeta, “uomo di grande sensibilità umana, spirituale e culturale, testimoniate con umiltà nella sua vita di sacerdote e di docente. Ha trasmesso a generazioni di sacerdoti e laici il suo amore per la Parola di Dio e la bellezza della vita cristiana.” Motivazione sostenuta dagli interventi di Mons. Luigi Mansi e Don Felice Bacco alla presenza della sorella Bina  e della dottoressa Tiziana Latiano salite sul palco.  

Il Premio Aufidus(riservato al personaggio vivente di origine pugliese) è stato consegnato alla scrittrice Gabriella Genisi  per la sua “genialità, originalità  e versatilità nella  scrittura che suscita forti emozioni e coinvolgimento anche attraverso l’empatia dei protagonisti dei suoi romanzi, i quali  esaltano e valorizzano il  territorio pugliese.”

Il premio “Speciale Giovani”, riconoscimento attribuito dal Comitato Premio Diomede : al Dott. Gioacchino Leone(25 anni), laureato in economia e marketing nel sistema agro-industriale presso Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, imprenditore dell’olio premiato per “le buone pratiche  e tecniche a salvaguardia dell’olivo,  per la valorizzazione salutistica dell’olio extravergine d’oliva e la promozione del territorio attraverso l’oro verde di Canosa di Puglia”; al Dott.Lorenzo Mennoia, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano neo vincitore del  concorso pubblico per magistrato ordinario per la sua “dinamicità e operatività al servizio della comunità dimostrando competenze, capacità e responsabilità”.

Il Premio Diomede Arte a Caterina Cannati, nota con il nome di Kataos,  “l’Artista del bello” come  l’ha definita lo storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso,  molto emozionata ha donato una sua opera al professor Michele Mirabella. LAquarius Piscina Canosa, società dilettantistica di nuoto, ha ricevuto il Premio Diomede Sport, per aver portato  in alto il nome della Città di Canosa di Puglia, grazie alle sue attività sia agonistiche che amatoriali e formative in ambito nazionale e all’estero anche con il suo tecnico Fabrizio Addamiano  e l’atleta Michele Sassi a Kazan in Russia  agli europei di nuoto di questi giorni. Il canosino Michele Metta ha aperto l’intrattenimento musicale con il brano “Amaro spartito”  che ha avuto il suo clou con i successi della canzone italiana interpretati dal cantautore  Marco Armani accompagnato da Antonio Di Lorenzo alla batteria e Davide Saccomanno al pianoforte. Non ha tradito le attese il Premio Diomede che nel corso degli anni è divenuto un appuntamento fisso dell’estate canosina volto a promuovere il territorio e le sue eccellenze attraverso un riconoscimento riservato ai canosini e ai pugliesi che si sono distinti per le loro attività nei vari ambiti dall’artistico, allo sport, al sociale e culturale.

Bartolo Carbone

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